domenica 6 luglio 2014

Gli incontri di MindfulOrganization. Valeria Degiovanni e Cinzia Franchi, TBWA\ITALIA


Martedì scorso ho avuto occasione di pranzare con Cinzia Franchi, la responsabile del progetto Mindfulness in TBWA/Italia, una delle più brillanti agenzie di comunicazione presenti sul territorio, ma anche una delle poche società italiane che hanno deciso di offrire ai propri dipendenti un programma di gestione dello stress e sviluppo dell’intelligenza emotiva basato sul programma MBSR (Mindfulness Stress Based Reduction) di Jon Kabat-Zinn e sul Search Inside Yourself di Chade Meng-Tan ( Google).

Cinzia in agenzia ricopre il ruolo di Client Service Director e coltiva da anni un interesse personale per le pratiche meditative, che ha sviluppato anche formandosi come Counselor Transpersonale alla scuola di Mindfulness Project e intraprendendo il percorso di formazione  di istruttore di protocolli MBSR con il Center for Mindfulness diretto da Jon Kabat-Zinn e Saki Santorelli.

La società ha saputo riconoscere il valore della proposta di un training di Mindfulness all'interno del percorso di formazione dei propri dipendenti e valorizzare la competenza distintiva  di Cinzia mettendola al servizio dell’azienda, in un’operazione a costo zero ma a grande valore aggiunto. E Cinzia ha raccolto la sfida. La sfida di proporsi in azienda con un ruolo differente, temporaneo, in cui ha dovuto confrontarsi con colleghi, collaboratori e responsabili in un modo nuovo, spogliandosi delle aspettative di ruolo e relazionandosi da persona a persona, incarnando i valori di autenticità e non giudizio su cui la Mindfulness si fonda.

Un aspetto altrettanto sorprendente è stato scoprire che un’analoga sfida è stata colta anche da un membro del Top Management aziendale, che ha deciso di aderire come partecipante al gruppo di formazione sperimentando, insieme a dipendenti di differenti ruoli, dipartimenti e livelli di anzianità aziendale, una modalità di essere semplicemente consapevole, momento dopo momento, di quello che accade nell’esperienza del qui e ora.

Il gruppo si è allenato pazientemente, e con un alto livello di impegno personale, a ritrovare prima di tutto l'ascolto delle percezioni e sensazioni fisiche, osservare i pensieri, le emozioni , dal momento del loro sorgere al momento del loro svanire. Accogliendole, senza preferenze, e riconoscendo le distrazioni, gli schemi mentali, l’impulsività. Esercitandosi a creare uno spazio tra il sentire e il fare, tra il pensare e l’agire, uno spazio di consapevolezza e di libertà.
Molto apprezzati sono stati i momenti di condivisione e ascolto, gli esercizi di  comunicazione empatica e il mindful yoga. Il percorso formativo si è strutturato in 7 incontri a cadenza settimanale con un intensivo di 6h svoltosi fuori dall’orario lavorativo (di sabato), concordandolo con i partecipanti in itinere.

Il progetto è partito in modo sperimentale, ed è stato accolto con entusiasmo, costringendo gli organizzatori a selezionare, anche sulla base di un criterio di riconoscimento,  un primo gruppo di persone a cui erogare il corso e rimandando a eventuali successive edizioni gli altri interessati.
Durante il nostro incontro Cinzia si è molto interessata al lavoro di MindfulOrganization  in particolare alla finalità per cui nasce ovvero il desiderio di sensibilizzare il mondo aziendale italiano sui benefici che derivano dall’offrire programmi di Mindfulness ai propri dipendenti a partire dal management - dando la sua disponibilità a contribuire allo scambio di conoscenza e al confronto nell’ottica di promuovere il benessere delle persone in ambito lavorativo e il benessere delle aziende nella comunità .


TBWA/Italia può dunque essere considerata una best practice di mindfulness in azienda nel nostro territorio. Auguro a Cinzia di proseguire questo lavoro con la stessa passione con cui l’ha iniziato.

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